Von: Zorzi, E.; Piovan, C.; D’Eredità, S.
Idea Montagna, 2011, 352 Seiten, zahlr. Abb., 15 x 21 cm, kartoniert, in italienischer Sprache
ISBN: 978-88-9729903--5
24,50 €
Diesen Artikel liefern wir innerhalb Deutschlands versandkostenfrei. Preis incl. MwSt.
Un nuovo volume per la collana Roccia Autore che si rivolge al settore del Friuli Occidentale. Quarto Grado è già da anni un marchio seguito dagli amanti dell'alpinismo dolomitico che si confrontano con la roccia su difficoltà di questo tipo. Emiliano Zorzi, questa volta con altri due appassionati, Carlo Piovan del noto siti web I Rampegoni e Saverio D'Eredità, rivolge ora l'attenzione alle tante pareti di roccia calcarea del Friuli Venezia Giulia, una regione a torto un po' dimenticata, invitando a scoprire angoli appartati, come pure pareti abbastanza frequentate, con roccia spesso inaspettatamente eccezionale. Cade così ora il tabù che ha sempre fatto credere che in questa regione esistano solo itinerari di roccia instabile e per gli amanti del rischio.
Dalla prefazione di Marcello Bulfoni:
Ho avuto modo di conoscere di persona gli autori di questa guida e con loro si è da subito instaurata una naturale empatia. Avevo già avuto modo di leggere alcune delle loro relazioni, notando le non comuni doti di precisione e dedizione che sono segno di un reale e profondo amore per la montagna.
Soprattutto posso dire di aver colto, attraverso le pagine dei due volumi di IV grado e più, la serietà e meticolosità nel descrivere ogni salita e ogni versante delle montagne da loro percorse. Mi è bastato leggere le relazioni di un gruppo montuoso a me molto caro, ovvero quello del Sernio-Grauzaria, per rivivere le emozioni provate, tiro di corda dopo tiro di corda, ormai oltre 50 anni fa.
Sono pochi gli alpinisti con cui posso dire di aver condiviso pienamente il modo di vivere e sentire le montagna, nonostante i tempi, le tecniche e i materiali siano tanto cambiati.
Eppure da queste pagine emerge lo stesso spirito che accompagnava le mie arrampicate, raccontato con quella schiettezza e quella onestà, che sono per me elementi fondamentali nel bagaglio di un alpinista.
Nonostante ormai mi senta sulla via del tramonto, vorrei ancora potere avere l'occasione di legarmi a loro per un tuffo nel passato o forse sarebbe meglio dire una rimpatriata: fatta di passione, condivisione e di quel piacere interiore che si prova nel godere insieme il silenzio dei monti e i loro panorami immensi.